Teatro

Addio a Rossella Falk, nostra Signora del Teatro

Addio a Rossella Falk, nostra Signora del Teatro

Se fra qualche decennio si studierà ancora la storia del teatro, il 2013 sarà ricordato come il triste anno in cui il teatro italiano ha perso tre sue incontrastate regine della scena. Dopo la prematura perdita di Mariangela Melato, abbiamo appena finito di compiangere la perdita della grande Anna Proclemer, che arriva la notizia della morte di Rossella Falk, gran dama del teatro italiano. La ricordiamo elegante ed apparentemente algida, fisico ed aplomb da mannequin, recitazione moderna e sensuale, primadonna della Compagnia dei Giovani, con Giorgio De Lullo e Romolo Valli. Insuperbile “figliastra” nei “Sei personaggi d’autore” e protagonista incontrastata di tutti i Pirandello che  con quella compagnia furono allestiti per la scena e per la televisione. Direttore del Teatro Eliseo di Roma per ben 16 anni, dal 1981 al 1997, con Umberto Orsini e Giuseppe Battista, Rossella Falk ha interpretato tutti i più iportanti ruoli femminili dei classici della drammatrgia mondiale, ed è stata diretta dei più grandi registi del teatro italiano, inoltre è stata interprete anche di musical (la ricordiamo accanto ad una giovane Ivana Monti in “Applause” versione musical di “Eva contro Eva”), e di commedie brillanti, come la versione femminile de “La strana coppia” di Neil Simon, accanto a Monica Vitti. Per lei grandi autori del '900 hanno scritto copioni che l'hanno vista protagonisya incontrastata, da "La Romana" di Diego Fabbri, e "Metti una sera a cena "di Giuseppe Patroni Griffi,

Non sono state molte ma tutti di alto livello, le sue esperienze nel cinema, su tutte “8 e ½” di Fellini.

Da oggi' con la morte di Rossella Falk, siamo quindi orfani di tre grandi regine della nostra scena, ne restano poche altre, qualche principessa, e tante cortigiane.